ONA ONA LAMP
Lo Studio Nuti & Pretini Architetti Associati è stato invitato alla serata organizzata da Simona Chiessi per Chiessi & Fedi che ci ha visto coinvolti, insieme ad altri 16 artisti (pittori, decoratori, architetti), a reinterpretare e decontestualizzare due oggetti funzionali, wc e bidet in miniatura, trasformandoli in vere e proprie opere d’arte.
Le opere sono state messe all’asta ed il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti per la realizzazione del progetto “Casa accoglienza Tommasino”.
L’evento “Fuoriluogo: Tutti per uno”, si è tenuto il 21 maggio 2009 presso il Teatro della Pergola a Firenze.
In onore di tutti i bambini, ONA ONA LAMP, una lampada-gioco che si presenta come un mostriciattolo bianco dal grande occhio nero, una specie di simpatico teschio che spalancando e spalancando e spalancando la bocca si trasforma in una lampada che si auto accende, ricordando per forma e tecnica costruttiva la magica Rificolona.
– Il 7 Settembre di ogni anno, da tempo immemorabile e in ossequio ad origini alquanto misteriose e controverse, i bambini di Firenze festeggiano la festa della Rificolona. Grandi luminarie di carta colorata, un tempo preparate a mano con cura ed amore, accendevano la città e le rive dell’ Arno in una gara di bellezza e perizia tecnica. Ormai la Rificolona spesso si compra già fatta e Firenze è talmente illuminata che la magia non può più essere la stessa, ma l’emozione del bambino che stringe fra le mani questo bastoncino con appesa una stupefacente lanterna colorata non è certamente mutata, mentre ancora risuona il famoso canto: “Ona Ona Ona ma che bella Rificolona…” – La lampada è dotata di due led ad alta efficienza che eliminano del tutto il problema del surriscaldamento. Sebbene la loro durata presunta sia di circa dieci anni, il cappello è provvisto di un meccanismo di sgancio e apertura per la sostituzione dei led in caso si rendesse necessario. L’apparecchio è inoltre dotato di un doppio interruttore per permettere l’accensione e lo spegnimento indipendentemente dall’apertura o chiusura dello stesso, e di un regolatore di intensità luminosa (dimmer).